
Stanziati 45 milioni di euro per scuola in carcere, scuola in ospedale e istruzione domiciliare: ecco i dettagli dei decreti ministeriali 2025
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con i decreti ministeriali n. 158 e 159 del 5 agosto 2025, ha stanziato complessivamente 45 milioni di euro per rafforzare l’istruzione in contesti particolari quali scuola in carcere, ospedale e istruzione domiciliare. Questi interventi sono pensati per garantire un diritto all’educazione pienamente inclusivo, rivolto a studenti con condizioni di salute critiche o privi di libertà personale. Il decreto n. 158 destina 20 milioni alla scuola in ospedale e all’istruzione domiciliare, supportando una didattica personalizzata, l’adozione di tecnologie digitali avanzate e l’intervento di équipe multidisciplinari, mentre il decreto n. 159 investe 25 milioni per la scuola in carcere, riconoscendo il ruolo fondamentale dell’istruzione penitenziaria nel recupero sociale e nella riduzione della recidiva.
L’impatto previsto coinvolge oltre 22.000 studenti complessivi, tra alunni ospedalizzati, in istruzione domiciliare e detenuti, con attività educative che spaziano dall’alfabetizzazione all’educazione professionale e universitaria. L’attenzione alla formazione specifica degli insegnanti e all’innovazione digitale rappresenta un elemento chiave per potenziare la qualità dell’offerta didattica in ambienti tradizionalmente sfidanti per organizzazione e risorse. La collaborazione tra Ministero, strutture sanitarie, enti locali e associazioni facilita la costruzione di percorsi personalizzati, con l’obiettivo di favorire inclusione, equità e sviluppo personale.
Nonostante l’entusiasmo generale espresso da sindacati e comunità educative, restano sfide rilevanti come la gestione amministrativa, le disuguaglianze territoriali e il monitoraggio dell’effettivo utilizzo delle risorse. La sostenibilità e la reale efficacia del nuovo stanziamento dipenderanno dalla capacità di tradurre le risorse in progetti solidi e innovativi che sappiano rispondere efficacemente alle esigenze individuali degli studenti, garantendo una scuola davvero accessibile a tutti, anche nelle condizioni più critiche.