
Stati Generali della Pelletteria Italiana: Una Filiera che Punta al Futuro nel Segno della Coesione
La pelletteria italiana rappresenta un pilastro fondamentale del Made in Italy, con un fatturato di 12 miliardi di euro nel 2024. La quinta edizione degli Stati Generali della Pelletteria Italiana, tenutasi il 15 maggio 2025 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ha messo in luce il valore culturale ed economico del settore, promuovendo il confronto tra istituzioni, imprese e stakeholder per definire strategie future condivise. Questo evento ha sottolineato l'importanza della coesione e della collaborazione tra tutte le componenti della filiera per rafforzare il posizionamento internazionale della pelletteria italiana. Firenze, storica capitale della pelletteria, ha ospitato l'evento confermando il suo ruolo centrale nella tradizione e nell'innovazione. L'incontro ha coinvolto oltre 300 partecipanti tra imprenditori, artigiani, rappresentanti istituzionali e partner internazionali, sostenuto da 14 sponsor, evidenziando la rilevanza strategica del settore a livello territoriale e globale. Tra le sfide principali emergono la necessità di formazione di nuove competenze, l'incremento della sostenibilità ambientale e sociale, e l'internazionalizzazione delle aziende. È stata inoltre presentata una roadmap strategica elaborata con The European House – Ambrosetti, finalizzata a potenziare la collaborazione tra grandi marchi, PMI e artigiani, digitalizzare i processi e consolidare la crescita sostenibile e competitiva del comparto. Interventi istituzionali di rilievo, come quelli di Claudia Sequi e del Ministro Adolfo Urso, hanno ribadito l'importanza di investimenti mirati e di un approccio sistemico per preservare e valorizzare la qualità e l'identità del Made in Italy. Il patrimonio culturale della pelletteria, radicato nella tradizione rinascimentale fiorentina, continua a rappresentare un elemento distintivo nel panorama mondiale, combinando artigianalità, creatività e attenzione ai dettagli. In conclusione, gli Stati Generali hanno sancito che solo attraverso un forte senso di comunità, azioni strutturali condivise e innovazione sarà possibile mantenere e rafforzare la leadership globale del settore pelletteria italiano, garantendo così un futuro prospero e sostenibile alla filiera.