Stipula e Rinnovo della Convenzione di Cassa nelle Scuole: Guida Normativa 2025 secondo il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici
La gestione finanziaria delle scuole italiane è regolata da una normativa complessa, che si è evoluta con l'introduzione della tesoreria unica tramite il Decreto Legge n. 95/2012. Questo sistema prevede che tutte le istituzioni scolastiche operino attraverso un conto di tesoreria aperto presso la Banca d'Italia, garantendo così maggiore trasparenza, controllo e efficienza nella movimentazione delle risorse pubbliche. La gestione operativa di questo conto è affidata a un cassiere incaricato, scelto tramite gara secondo il nuovo Codice dei Contratti Pubblici applicato al comparto scuola. La stipula e il rinnovo della convenzione di cassa rappresentano momenti fondamentali che seguono precise procedure legali e amministrative, fondamentali per assicurare la continuità e la qualità del servizio.
La tesoreria unica centralizza e monitora i flussi finanziari delle scuole, conferendo alla Banca d'Italia un ruolo chiave come punto di riferimento per la gestione finanziaria pubblica. Il cassiere incaricato, che può essere un ente bancario o Poste Italiane, è responsabile della movimentazione quotidiana delle somme, della gestione dei pagamenti e delle riscossioni, in collaborazione con il dirigente scolastico e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). L'intero processo è regolato da una convenzione di cassa che dura generalmente tra tre e cinque anni e che deve essere rinnovata seguendo procedure di gara pubblica trasparenti, in conformità con le normative vigenti.
Con l'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs 36/2023), il processo di stipula e rinnovo della convenzione si è ulteriormente digitalizzato e semplificato, prevedendo criteri più articolati per la selezione del cassiere incaricato che considerano non solo il prezzo, ma anche la qualità e la sicurezza dei servizi. È fondamentale per le scuole programmare il rinnovo con largo anticipo, aggiornare il capitolato tecnico, e garantire la piena trasparenza e documentazione delle procedure. La formazione degli amministrativi e la consulenza di esperti sono raccomandate per prevenire rischi amministrativi e garantire il buon funzionamento della tesoreria scolastica, assicurando così una gestione efficace e legittima delle risorse pubbliche.