Supplenze ATA: Deroga al divieto di sostituzione primi 7 giorni

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato la nota annuale che disciplina le supplenze per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) anche per l’anno scolastico 2025/26. Questo documento mantiene in questa edizione alcune disposizioni consolidate negli anni precedenti, in particolare il divieto di sostituire i collaboratori scolastici durante i primi sette giorni di assenza. Tale divieto mira a ottimizzare le risorse e contenere i costi legati a sostituzioni brevi, sovente frammentarie, richiedendo ai dirigenti scolastici di riorganizzare le mansioni interne per fronteggiare tali assenze. Tuttavia, la normativa prevede una deroga in casi di urgenza, specialmente quando l’assenza può compromettere la sicurezza e l’incolumità di studenti e personale. Questi casi richiedono una valutazione accurata e una dettagliata documentazione da parte delle dirigenze scolastiche, che hanno un ruolo centrale nella gestione tempestiva ed efficace delle supplenze ATA. La disciplina sottolinea come la tutela della sicurezza rappresenti la priorità assoluta nel quadro di un’organizzazione scolastica equilibrata. Sul piano operativo, le scuole italiane segnalano criticità nella gestione delle assenze brevi dei collaboratori, soprattutto in contesti con organici ristretti, con pressioni sulle graduatorie e difficoltà nel garantire una sorveglianza adeguata. In prospettiva, si discute di possibili modifiche alla normativa, tra cui un affinamento delle definizioni di urgenza, una maggiore autonomia decisionale per i dirigenti e l’aumento delle dotazioni organiche. La sfida futura consiste nel coniugare efficienza organizzativa, contenimento dei costi e adeguata tutela delle condizioni di sicurezza e lavoro nelle scuole, sempre nell’interesse primario degli studenti e del personale scolastico.