Supplenze docenti 2025/26: decurtazione del punteggio per titoli CLIL non conformi – Le indicazioni dopo la sentenza del Consiglio di Stato

L’anno scolastico 2025/26 introduce importanti novità riguardanti le supplenze docenti, specialmente sulla valutazione del punteggio attribuito ai titoli di perfezionamento CLIL. Una recente sentenza del Consiglio di Stato impone la decurtazione dei punteggi relativi a titoli conseguiti in modalità non conformi ai parametri ministeriali, con impatto diretto sulla composizione delle graduatorie. Gli Uffici Scolastici sono chiamati a verificare attentamente la validità dei titoli presentati, procedendo alla revisione e, se necessario, alla decurtazione del punteggio, come già avviato dall’Ufficio di Lecce.

Il sistema delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e di istituto (GI) attribuisce un peso rilevante ai titoli CLIL, tuttavia la sentenza chiarisce che solo quelli ottenuti seguendo i criteri ministeriali - quali accreditamento degli enti, durata e modalità del corso - possono essere considerati validi ai fini del punteggio. Tale uniformità garantisce equità nazionale eliminando disparità regionali nella valutazione. Conseguentemente, la decurtazione modifica l’ordine in graduatoria, favorendo chi possiede titoli conformi e creando potenziali contenziosi giudiziari.

I docenti sono invitati a controllare la conformità del proprio titolo CLIL, conservare la documentazione comprovante e monitorare le comunicazioni ufficiali degli Uffici Scolastici. È consigliabile rivolgersi solo a enti riconosciuti in futuro per acquisire titoli validi. La gestione trasparente di questa procedura rappresenta una tappa cruciale per rendere più qualificato e corretto il sistema delle graduatorie delle supplenze, valorizzando la professionalità degli insegnanti nel contesto italiano.