Supplenze nella scuola italiana: panorama e numeri di un sistema che fa leva sul precariato

Supplenze nella scuola italiana: panorama e numeri di un sistema che fa leva sul precariato

Il fenomeno delle supplenze nella scuola italiana rappresenta un elemento strutturale del sistema educativo, evidenziato dai dati relativi all'anno scolastico 2023/24. Con oltre 45.000 incarichi in Lombardia, 31.000 nel Lazio e 21.000 in Campania, il precariato è diffuso e radicato. Le supplenze coprono assenze temporanee, carenze di organico per pensionamenti o trasferimenti e posti di sostegno, quest’ultimi particolarmente critici. Le supplenze sul sostegno, con oltre 136.000 incarichi a livello nazionale, mostrano una grave carenza di continuità didattica e personale specializzato, aumentando la difficoltà nell’assicurare un servizio educativo adeguato agli studenti con disabilità. L’allocazione territoriale riflette disparità significative, con una forte concentrazione nelle grandi regioni e metropoli, e pone importanti questioni su come affrontare il precariato. Le cause profonde includono ritardi nelle assunzioni, insufficienza di concorsi e scarsa attrattività della professione. Per il futuro, è necessario accelerare le stabilizzazioni, potenziare la formazione, rivedere i metodi di reclutamento e migliorare la gestione delle graduatorie, per ridurre il precariato e garantire stabilità e qualità al sistema educativo italiano.

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