Suppletiva Maturità 2025: Le Tracce di Letteratura, Papa Francesco e il Dibattito su Giovani e Tecnologie

Suppletiva Maturità 2025: Le Tracce di Letteratura, Papa Francesco e il Dibattito su Giovani e Tecnologie

La sessione suppletiva dell'Esame di Maturità 2025, iniziata il 2 luglio con la prima prova scritta e proseguita il 3 con la seconda, si è rivolta esclusivamente agli studenti impossibilitati a partecipare alla sessione ordinaria per cause giustificate. Le tracce della prima prova, pubblicate dal Ministero dell'Istruzione, hanno rappresentato un'immersione profonda in temi culturali e sociali di grande rilievo, tra cui riflessioni di Papa Francesco sul ruolo educativo della letteratura, l'analisi delle opere di Cesare Pavese e Alda Merini, e un saggio argomentativo sul rapporto tra adolescenti e tecnologie. Questa varietà tematica evidenzia l'intento di stimolare nei maturandi non solo competenze critiche e interpretative, ma anche consapevolezza civica e capacità di affrontare problematiche contemporanee.

La scelta di includere la riflessione di Papa Francesco sottolinea l'importanza attribuita alla letteratura come strumento di formazione morale e spirituale, capace di promuovere valori universali quali empatia e giustizia. Parallelamente, l'analisi dell'opera di Pavese permette di avvicinare i giovani a temi universali quali solitudine e ricerca di senso, ancora profondamente attuali, mentre Alda Merini offre un intenso punto di osservazione sul dolore, la fragilità e la rinascita, soprattutto femminile. Infine, il tema sulle tecnologie richiama l'attenzione sulla necessità di un uso consapevole e critico degli strumenti digitali, elemento cruciale per la cittadinanza digitale nel mondo contemporaneo.

L'iniziativa del Ministero dell'Istruzione di rendere trasparenti e coerenti le tracce, nonché l'accoglienza positiva da parte degli studenti e degli insegnanti, dimostra un impegno verso un esame non solo valutativo ma formativo. Le tracce della sessione suppletiva rappresentano così un fermento culturale e didattico, spingendo la scuola italiana verso una didattica più inclusiva, dialogica e orientata alla promozione della crescita personale e sociale dei giovani. La maturità 2025 si conferma quindi come un momento simbolico di passaggio e di nuova responsabilità civica per le nuove generazioni.

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