Trasparenza obbligatoria sugli incentivi tecnici: ANAC richiama le regole per la pubblicazione nominativa in 'Amministrazione trasparente'

La gestione degli incentivi tecnici nei dipendenti pubblici è stata recentemente oggetto di un chiarimento da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha ribadito l'obbligo di pubblicazione nominativa di tali incentivi nella sezione "Amministrazione trasparente" dei siti istituzionali. Questo obbligo trova fondamento nell'articolo 18 del Decreto legislativo 33/2013 e mira a garantire maggiore trasparenza e controllo sull'uso delle risorse pubbliche, specificando che la pubblicazione deve includere nome del beneficiario, oggetto dell'incarico, durata e importo economico dello stesso. Le amministrazioni devono quindi estrarre tali dati dalle determine di liquidazione degli incentivi e aggiornare costantemente l'elenco online per assicurare un controllo tempestivo e diffuso.Delicatezza emerge anche dal fronte della privacy, poiché il Garante per la protezione dei dati personali ha stabilito che, pur essendo obbligatoria la pubblicazione nominativa, l'accesso civico generalizzato non si estende a tali dati nominativi, bilanciando così trasparenza e tutela dei dati personali. Le amministrazioni quindi devono adottare tecniche di minimizzazione e pubblicare solo le informazioni strettamente necessarie, evitando forme aggregate o anonime. Questo quadro obbligatorio impone un adeguamento delle prassi interne, con revisioni sistematiche, aggiornamento continuo dell'elenco e conservazione della tracciabilità documentale. L'obiettivo è costruire una Pubblica Amministrazione più trasparente, accessibile e affidabile, facilitando il controllo di cittadini e organi di vigilanza e valorizzando il principio costituzionale di trasparenza.