
Trump annuncia la vendita di TikTok a un acquirente statunitense: Xi Jinping dà il via libera all’accordo storico
Negli ultimi anni TikTok, controllata dalla cinese ByteDance, è stata al centro di tensioni USA-Cina per questioni di sicurezza e privacy, con gli USA che hanno minacciato il bando dell'app a causa del rischio di accesso cinese ai dati degli utenti americani. Nonostante tentativi di rassicurazioni e la creazione di data center negli USA, la pressione politica ha spinto a cercare una vendita della divisione statunitense della piattaforma per mitigare i rischi e consentirne la continuazione. Nel giugno 2025 Donald Trump ha annunciato di aver trovato un potenziale acquirente americano per TikTok, con il supporto ufficiale del presidente cinese Xi Jinping, che ha dato il via libera a questa cessione straordinaria malgrado le normative cinesi che generalmente vietano l'esportazione di tecnologie strategiche. Tra i candidati potenziali spiccano grandi aziende come Meta, Microsoft, Oracle, Walmart, Amazon e persino Elon Musk, ciascuna con differenti scenari di integrazione e sviluppo della piattaforma. L'accordo evidenzia una svolta significativa nelle relazioni diplomatiche e tecnologiche tra le due potenze, puntando alla separazione gestionale dei dati sensibili e agli audit di sicurezza come prerequisiti, con l'obiettivo di salvaguardare il brand TikTok e la fiducia degli utenti. Questa operazione segna un passaggio cruciale per il mercato digitale globale, con possibili ripercussioni su concorrenza, soft power e regolamentazioni future, aprendo una nuova fase di collaborazione e competizione nella geopolitica tecnologica contemporanea.