Trump e l’Europa: Negoziati in Corso per Ridurre l’Impatto delle Regole Digitali UE sugli USA

Negli ultimi mesi, le relazioni tra Stati Uniti ed Unione Europea si sono concentrate sui negoziati per mitigare l’impatto delle normative digitali europee, in particolare il Digital Services Act (DSA), sulle aziende tech americane. Donald Trump, con un focus sulla protezione degli interessi americani nel settore digitale, si oppone con fermezza al rigore delle regole europee, promuovendo un alleggerimento delle stesse per favorire le Big Tech statunitensi. Il DSA impone requisiti stringenti su trasparenza, sicurezza, moderazione e gestione dei dati, che gli operatori americani vedono come ostacoli all’innovazione e al loro modello di business consolidato.

La strategia americana, guidata da Trump, punta a ottenere deroghe significative, includendo esenzioni per imprese strategiche e un allineamento normativo più vicino agli standard USA, minacciando al contempo ritorsioni commerciali in caso di mancato compromesso. Questa tensione rischia di scatenare una nuova guerra digitale, con dazi e restrizioni su vari settori economici. Le piattaforme social come Facebook, Google e Amazon sono fortemente coinvolte, esercitando pressione tramite lobbying per influenzare le trattative, sottolineando i rischi di costi maggiori e minore disponibilità dei servizi digitali in Europa a causa delle regole stringenti.

In Europa la Commissione difende il DSA come strumento chiave per la sovranità digitale, mentre alcuni Stati mostrano apertura al dialogo. L’esito di questi negoziati potrebbe definire il modello globale di governance digitale, bilanciando privacy, innovazione e competizione. Diverse opzioni sono possibili, da modifiche soft a scontri più duri o la creazione di un forum permanente per standard internazionali. Questo confronto rappresenta un momento cruciale per il futuro del mercato digitale globale, con conseguenze profonde per aziende, consumatori e governi in tutto il mondo.