Un futuro previdenziale dalla culla: il nuovo fondo pensione per i neonati e il possibile contributo dello Stato
Il fondo pensione per neonati rappresenta un'innovazione significativa nelle politiche previdenziali italiane, come proposto da Fratelli d’Italia. L’idea centrale è quella di attivare, sin dalla nascita, un fondo pensione integrativo gestito da enti autorizzati e alimentato sia dai contributi volontari delle famiglie sia, potenzialmente, da un contributo statale. Tale meccanismo mira a garantire sicurezza economica a lungo termine, rafforzare il legame generazionale e diffondere una cultura finanziaria sin dall’infanzia.
L’iniziativa trae ispirazione dalle migliori pratiche europee, soprattutto dai paesi nordici dove strumenti simili hanno dimostrato l’efficacia dell’investimento previdenziale precoce grazie all’effetto della capitalizzazione composta. Il progetto propone un modello aperto alle donazioni familiari e a un contributo pubblico minimo che segnerebbe un cambio di paradigma nel welfare italiano, da assistenziale a proattivo. Il sistema sarà vigilato da Covip, la quale ha espresso apprezzamento ma sollecita trasparenza e tutela del risparmio per coinvolgere pienamente le famiglie.
Le potenzialità economiche sono rilevanti: un accumulo previdenziale sin dalla nascita può diventare un importante pilastro a sostegno della pensione futura, migliorando investimenti nazionali e opportunità finanziarie. Tuttavia, permangono sfide operative, come la definizione di criteri di accesso, flessibilità normativa e misure di sicurezza. La proposta di Fratelli d’Italia, sostenuta da esperti, offre una prospettiva inclusiva e innovativa per un’Italia che vuole costruire la previdenza partendo proprio dalla culla.