Verso lo psicologo scolastico obbligatorio in Italia

Verso lo psicologo scolastico obbligatorio in Italia

Il disegno di legge presentato il 16 luglio 2025 propone l’introduzione strutturale della figura dello psicologo in tutte le scuole italiane, con l’obiettivo di riconoscere ufficialmente il benessere psicologico degli studenti come diritto fondamentale. Questa iniziativa è motivata dall’aumento del disagio giovanile, aggravato dalla pandemia, e dalla necessità di garantire un supporto sistematico e precoce a studenti, docenti e famiglie, superando le esperienze sporadiche finora adottate. La proposta nasce da un dialogo tra politica, amministrazioni scolastiche e Ordine degli Psicologi, con una forte spinta prevenzionistica che mira a intercettare tempestivamente segnali di difficoltà emotive e relazionali, evitando così forme di medicalizzazione eccessiva e promuovendo un approccio educativo e inclusivo.

Il ruolo dello psicologo scolastico sarà multiplo: non solo intervenire in emergenze, ma soprattutto svolgere un lavoro costante di ascolto, prevenzione dell’abbandono, formazione dei docenti e mediazione tra scuola e famiglia. Questo modello ricalca esperienze già consolidate in altri Paesi europei, colmando il gap italiano e favorendo un ambiente educativo più sano. Nonostante l’entusiasmo diffuso tra studenti, insegnanti e genitori, permangono questioni aperte circa i fondi necessari, la definizione precisa dei compiti e la tutela della privacy. Tuttavia, la convergenza politica e tecnica lascia ben sperare per una rapida approvazione e una concreta attuazione del provvedimento.

In prospettiva, questa legge potrebbe segnare un cambiamento epocale nel modo di intendere la scuola, ponendo al centro la salute psicologica come presupposto per il successo formativo e sociale. Il percorso futuro richiederà investimenti, formazione specialistica e cooperazione tra psicologi, docenti e famiglie per realizzare una rete di supporto efficace e stabile. L’approvazione rappresenterebbe, quindi, non solo un fatto normativo ma un messaggio culturale forte, evidenziando l’impegno dell’Italia a garantire il diritto al benessere psicologico e a preparare i giovani a sfide personali e collettive con maggior consapevolezza e sostegno.

Questo sito web utilizza cookies e richiede i dati personali per rendere più agevole la tua esperienza di navigazione.