
Viaggi di istruzione: monitoraggio e scadenze dal Ministero
I viaggi di istruzione sono da sempre una componente centrale nella formazione degli studenti italiani, rappresentando occasioni preziose di crescita culturale, personale e sociale. Tuttavia, la loro organizzazione richiede un forte impegno gestionale e amministrativo, spesso complicato da iter burocratici e una complessa rete di soggetti coinvolti tra scuole, famiglie e fornitori. Proprio per migliorare e innovare tali processi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una nuova iniziativa di monitoraggio nazionale, con l'obiettivo di ottimizzare le procedure di acquisto e garantire una maggiore efficienza e trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Attraverso una nota ufficiale del 13 giugno 2025, tutte le scuole italiane sono state chiamate a partecipare a questa importante attività di raccolta dati e analisi a livello nazionale, ponendo le basi per un sistema sempre più moderno e orientato alle esigenze reali delle comunità scolastiche.
Cardine dell’iniziativa ministeriale è la compilazione obbligatoria, entro il 20 giugno 2025, di un questionario dettagliato rivolto ai dirigenti scolastici. Questo strumento, strutturato in sezioni tematiche, richiede la rendicontazione sia dei viaggi di istruzione già realizzati che di quelli programmati per l'anno scolastico in corso e il successivo. I dati richiesti spaziano dal numero di viaggi e delle loro destinazioni, alla tipologia di servizi acquistati, fino alle criticità riscontrate negli iter di selezione dei fornitori. Particolare attenzione viene rivolta anche ai processi di miglioramento e alle necessità specifiche dei diversi contesti scolastici – urbani o periferici, grandi istituti o piccole realtà. L’impegno richiesto alle scuole è significativo e comporta precise responsabilità: la mancata compilazione nei tempi previsti può comportare conseguenze serie, dall’esclusione da futuri finanziamenti a possibili verifiche e richiami da parte degli uffici scolastici.
Le finalità di questo monitoraggio vanno però ben oltre un semplice adempimento burocratico. Grazie all’analisi massiva dei dati e al confronto tra le diverse realtà, il Ministero mira infatti a individuare modelli virtuosi, sviluppare linee guida aggiornate e promuovere accordi quadro utili a ottimizzare le pratiche di acquisto di servizi legati ai viaggi di istruzione. Un ruolo fondamentale viene riconosciuto anche al supporto negoziale per le scuole meno strutturate, offrendo strumenti per aumentare la trasparenza, legalità e qualità nelle scelte, nonché formazione puntuale per dirigenti e referenti amministrativi. A medio e lungo termine, questa iniziativa promette vantaggi significativi: riduzione di tempi e costi amministrativi, maggiore sicurezza e qualità per studenti e docenti, miglioramento della trasparenza e dell’efficienza nella gestione delle risorse e un allineamento progressivo alle migliori prassi europee. In sintesi, il successo di questa iniziativa ministeriale dipende dalla collaborazione attiva tra scuole e amministrazione centrale, in un’ottica di crescita collettiva e valorizzazione delle esperienze formative offerte dal sistema scolastico italiano.