Violenza e molestie sessuali nelle università inglesi: un'indagine senza precedenti svela dati allarmanti
Negli ultimi anni, la questione della violenza e delle molestie sessuali nelle università inglesi ha acquisito crescente importanza nel dibattito pubblico. Il primo sondaggio settoriale del 2025 ha coinvolto migliaia di studenti, rivelando che il 14% ha subito violenza sessuale e un quarto molestie durante il percorso accademico, mentre l'1,5% ha avuto una relazione con un membro del personale universitario. Questi dati sottolineano un fenomeno grave e diffuso che scuote la fiducia nelle istituzioni universitarie. L'analisi statistica evidenzia come la problematica interessi centinaia di migliaia di studenti nel Regno Unito, colpendo prevalentemente donne ma anche uomini e persone non binarie, soprattutto nei primi anni di università. Le cause sono molteplici e includono fattori socio-culturali come la forte vita sociale, l'uso di alcol e la scarsa consapevolezza sul consenso. Tali condizioni alimentano abusi e una sottovalutazione del problema, aggravata dalla reticenza delle vittime a denunciare. Le conseguenze psicologiche e sociali sulle vittime sono gravi, con ansia, depressione, isolamento e difficoltà accademiche frequenti. Le università hanno introdotto misure e servizi di supporto, ma permangono criticità nella tutela e nella gestione delle segnalazioni, soprattutto nei rapporti asimmetrici tra studenti e personale. La lotta alla violenza sessuale negli atenei si basa oggi su formazione obbligatoria, campagne informative, supporto integrato e strumenti digitali per le segnalazioni, ma richiede un impegno condiviso per garantire sicurezza e dignità, rompendo silenzi e tabù nella comunità universitaria.